lunedì 11 luglio 2011

Le grandi verità rivelate: abbigliamento truzzo e sesso

A volte ritorno, anche se spesso le sinapsi che dovrebbe avere una qualunque quasi 26enne normale non mi appartengono. Ho un nuovo smalto rosso, un'abbronzatura invidiabile, un milione di cose da fare, ma nessuna voglia di impegnarmici. Un nuovo taglio di capelli, un paio di chili in meno, un nuovo abbronzatissimo trombamico (che se non la smette di fare il grande uomo farà presto la fine del mio ex nuovo trombamico). Il solito tarlo che mi rode, ovvero l'uomo che m'ha spezzato il cuore. Ma è estate, la stagione del mojito, della leggerezza, delle canzoni truzze, del sesso casualemanontroppo, delle vacanze. E mentre aspetto con ansia la fine di luglio e progetto le mie fughe di agosto, ho deciso che scriverò una guida per quando i miei nipoti cresceranno. Perché non è facile essere adolescenti. Ancora meno diventarlo con mamme e zie come me e le mie sorelle. Quindi, cari pupetti, ricordate che le t-shirt truzze non sono in nessun caso ammesse, quindi spendete i vostri soldi in alcolici, in sigarette, in concerti, in dischi, in libri, in droghe leggere. Ma mai mai mai per magliette di Baci&Abbracci o frizzi e lazzi simili. E ricordatevi, pupetti miei: non c'è niente niente niente meglio del sesso. Nessun cioccolato né alcuna alterazione della realtà vi regalerà il piacere che una sana scopata consenziente sa darvi. Parola della zia, quella innamorata di uno che non la vuole più, che cerca di inebriarsi il cervello con altri chiodi niente male.

4 commenti:

  1. l'avessi avuta una zia come te!
    (in bocca al lupo per tutto tutto)

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  2. Crepi il lupo! Non sai quanto ne ho bisogno...

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  3. Io ero rimasto ai piaceri del vino e dei film. Mi sa che devo aggionrarmi, allora.

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  4. Sospettavo che i maschi di oggi avessero dimenticato i piaceri del sesso, misà che avevo ragione!

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