mercoledì 2 novembre 2011

Anniversari

Sono passati due anni esatti da quando ho mollato l'uomo più spregevole che abbia mai incontrato.
E proprio oggi ho venduto su eBay il suo ultimo regalo, un iPod (usato) che aveva già riempito di canzoni sostenendo che dopo quello non potevo non rimettermi con lui. Ricordo perfettamente quella sera del 2 novembre. Ricordo dov'ero seduta mentre gli parlavo, le sue lacrime, i suoi tentativi di riattaccare qualcosa che era da buttare da mesi. E ricordo che appena se n'è andato sbattendo la porta sono andata in cucina, ho acceso la televisione e ho finito la serata a ridere guardando la Gialappa's. Mi sentivo leggera e serena, come se mi fossi liberata di un peso soffocante. Non sono mai stata tanto tranquilla in vita mia. Ero di nuovo libera, con una vita da scrivere davanti. Per la prima volta ero realmente convinta di poter stare meglio senza di lui. E infatti nelle settimane successive mi sono goduta la ritrovata libertà dandomi agli eccessi. Nonostante fossi sotto tesi sono uscita e ho bevuto troppo per una settimana di fila. Mi sono goduta le amiche, andare a ballare senza pensieri, fare la stupida e baciare qualche ragazzo. 
Non è stato facile, ci sono stati strascichi conditi da scenate, insulti, minacce. Ogni volta che mi sapeva in giro mi mandava sms per tentare di farmi sentire in colpa, ha fatto follie di ogni genere. Non perché gli importasse davvero di me, ma perché non sopportava di essere stato mollato, di non potermi più manipolare. Io non mi sono mai pentita. Neppure per un attimo m'è passato per la mente di tornare indietro. Una volta trovata la forza sono riuscita ad uscirne, col terrore folle di incontrare un altro uguale o peggio di lui. Poi ho conosciuto una delle persone migliori del mondo e ci sono caduta con tutte le scarpe. Peccato che stavolta sia stato lui a troncare. Forse è vero che non sono adatta alle storie semplici e normali, che troppa felicità mi dà alla testa e non riesco a gestirla. E anche se ho perso quello che volevo (e voglio), pensare di essermi liberata di un peso tanto grande è una gioia impagabile.
E adesso voglio ricominciare da questi ricordi. Dal giorno in cui mi sono sentita forte come poche altre volte. Ho di nuovo un gran bisogno di andare avanti, di ricordarmi quanto possa essere grande e di non dimenticare che, anche quando credevo che tutto fosse finito, anche quando temevo di non meritare più nulla, la vita mi ha riservato cose meravigliose. Allora avevo toccato il fondo e sono stata in grado di risollevarmi. Ora mi basta solo convincermi che io sono meravigliosa, se voglio.

6 commenti:

  1. ciao!
    mi è piaciuto davvero leggerti sai? anche se maschio mi ci sono ritrovato... no, non al suo posto =D ah ah
    al tuo.
    per convincerti di essere meravigliosa è sufficiente che tu rilegga quello che hai scritto.

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  2. Bellissimo questo post. Molto toccante.
    L'importante è che tu stia bene con te stessa in primis e poi con gli altri.

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  3. sai che, in un periodo in cui stavo tanto bene con me stessa, mi sentivo perfetta nella mia pelle, mi sono tatuata.
    l'ho fatto perchè avevo paura che quel momento potesse non durare per sempre, e avevo bisogno di qualcosa che mi facesse ricordare che era esistito.
    adesso che mi sto rimettendo in piedi, lo guardo e dico "devo tornare ad essere quella Pam, è dentro di me, deve uscire di nuovo". e mi serve tantissimo.

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  4. Mi sto ripetendo la frase di De Andrè: "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior". Spero che serva. Grazie a tutti!

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  5. Io dico che però i regali degli ex non andrebbero mai venduti. Capisco persino buttarli, bruciarli, ma venderli no. La trovo una cosa triste, irrispettosa nei confronti della nostra vita e dell'emotività nostra ed altrui.

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  6. Forse hai ragione. La mia emotività ne è stata molto sollevata, quanto alla sua non ne ho più alcun rispetto e non a causa mia purtroppo.

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