martedì 25 ottobre 2011

L'aria rarefatta non produce odore, non mi cambia più l'umore*

Avrei voluto abbracciarti oggi, stringerti fortissimo, affondare il naso nel tuo collo e nel tuo profumo e lasciarti piangere. Odio questa giornata, odio la mia sindrome premestruale o qualunque cosa sia che oggi ha reso il mio umore nero, nonostante sia reduce da giorni e da notizie positive. Odio non riuscire a trovare un lavoro lontano da qui. Odio che tu mi abbia detto che sono figa con il mio nuovo taglio. Odio che tu mi abbia comprato una t-shirt mentre eri fuori per il weekend e ora debba trovare un modo per darmela. Odio che sia andata così. Odio che siamo ancora qui a dirci che sarebbe bastato incontrarsi in un altro momento o essere più vicini per essere ancora come quella mattina a colazione con la nebbia fuori e la Nutella sulle fette biscottate. E posso mentire a chiunque, ma se ogni tanto mi torni così prepotentemente in mente, non riesco ad andare avanti. Perché nessuno è come te. Nessuno avrebbe tante attenzioni per me, ancora oggi. Nessuno scriverebbe come fai tu. Nessuno ammetterebbe che non vuole stare al lavoro, ma tornare a casa a piangere in pace. Nessuno mi ha mai resa tanto felice e temo di non poterlo essere mai più. Avrei voluto festeggiare anche con te i miei risultati. Sei uno dei pochi che ha capito l'importanza dei miei sogni e la testardaggine con cui sto cercando di realizzarli. Avrei voluto averti accanto ancora a lungo, per riuscire a farmi tornare il sorriso anche in giornate così. E a non farmi pensare di voler cancellare tutto e ricominciare da zero.
Ma forse domani mi passa.

http://www.youtube.com/watch?v=9sbb74OEVa0

1 commento:

  1. è una delle mie canzoni preferite, ci piango sempre su.
    e tu stai tranquilla, non tutto è perso!

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